Terremoto in Turchia e Siria 2023 - dall'emergenza alla cura

Raccolta fondi del Credito Cooperativo in collaborazione con la Caritas Italiana a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto.

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27 febbraio 2023
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Il Consiglio Nazionale di Federcasse ha deliberato di avviare una raccolta di fondi per soccorrere le popolazioni colpite dal violentissimo terremoto registrato nella notte tra il 5 e il 6 febbraio scorso in vaste aree al confine tra Turchia e la Siria - con epicentro nel distretto Pazarcık di Kahramanmaraş - e accompagnarle verso una progressiva normalità. In alcune aree, le famiglie erano già segnate da anni di guerra.

 

Il sisma ha causato, ad oggi, almeno 47 mila vittime e devastazioni difficilmente immaginabili.

 

D’intesa con le Capogruppo dei Gruppi Bancari Cooperativi Iccrea Banca e Cassa Centrale Banca e con la Federazione Raiffeisen dell’Alto Adige, Federcasse ha pertanto concordato di avviare un progetto di raccolta fondi presso le Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Casse Raiffeisen, i propri amministratori, i dipendenti, i soci e i clienti per il progetto denominato “Terremoto in Turchia e Siria 2023”.

 

Per tale raccolta si potranno utilizzare i seguenti conti correnti, intestati alla Caritas Italiana, con la causale


“TERREMOTO IN TURCHIA E SIRIA 2023. DALL’EMERGENZA ALLA CURA”

Iccrea Banca – IBAN IT 17X 08000 03200 000800032023

Cassa Centrale Banca – IBAN IT 72 Z 03599 01800 000000159550

Cassa Centrale Raiffeisen ha indicato di contribuire all’iniziativa versando sul c/c intestato a Caritas Diocesi Bolzano - Bressanone

IBAN IT 42 F 03493 11600 000300200018


Su tali conti correnti potranno confluire i contributi di quanti vorranno sostenere l’attività della Caritas nelle zone colpite.

 

Sotto il profilo fiscale, si evidenzia che:

  1. le persone fisiche che effettuano le erogazioni liberali in denaro alla Caritas Italiana (secondo modalità tracciabili. Al riguardo, va indicata nella causale del bonifico il proprio nominativo con l’indirizzo e il codice fiscale) possono, se intendono fruire dei benefici fiscali collegati all’erogazione liberale, alternativamente:
    • detrarre dalla propria Irpef, risultante dalla dichiarazione, un importo pari al 30% delle predette somme fino ad un importo complessivo, in ciascun periodo d’imposta, non superiore a € 30.000,00; ovvero,
    • dedurre dal proprio reddito complessivo netto la somma erogata, nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato, potendo altresì, nel caso di ammontare superiore al reddito complessivo dichiarato, computare l’eccedenza in deduzione dal reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, ma non oltre il quarto;
  2. gli enti e le società che effettuano erogazioni liberali in denaro alla Caritas Italiana possono dedurre dal proprio reddito complessivo netto la somma erogata, nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato, potendo altresì, nel caso di ammontare superiore, computare l’eccedenza in deduzione dal reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, ma non oltre il quarto.

Bene Banca ringrazia i propri Soci e clienti che vorranno aderire all'iniziativa benefica.